Museo del bargello – Lo scrigno della scultura toscana rinascimentale

Puoi trovare il Museo del Bargello all’interno del Palazzo del Bargello, un maestoso edificio, conosciuto anche come Palazzo del Podestà, nel pieno centro storico di Firenze.
Oggi è una delle attrazioni più visitate dai turisti, grazie alle opere d’arte che custodisce al suo interno. Ti consiglio pertanto di procurarti il biglietto on line per evitare la fila e risparmiare tempo da dedicare alla visita, che devi preventivare di circa un’ora.
Si che tu sia a visitare Firenze in 3 giorni, sia che tu possa dedicare alla città qualche giorno più  (o qualche giorno in meno), Il museo del Bargello può essere quindi un’ottima meta da inserire nell‘elenco di cosa vedere a Firenze. Non te ne pentirai.

Iniziato nel 1254, il palazzo era originariamente la residenza del primo magistrato della città. Fu poi trasformato nella sede del capitano di giustizia o bargello (a partire dal 1574). per molto tempo ospitò anche le prigioni della città.
Oggi è sede del Museo del Bargello, la più ricca e completa collezione di scultura toscana rinascimentale d’Italia.
L’Ingresso è nel cortile da via Ghibellina. Girate a destra per arrivare alla biglietteria da cui si accede alla Sala dei Cinquecento, dove spiccano alcune tra le prime opere di Michelangelo (il Bacco ebbro, il busto del Bruto e il tondo della Madonna col bambino). Potrete ammirare anche il Ganimede e il Narciso di Benvenuto Cellini e il Mercurio alato del Gianbologna.

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Saliti al piano superiore vi troverete nel maestoso Salone del Consiglio Generale, o Salone di Donatello (si tratta dell’ambiente più imponente del Bargello, con i suoi 18 metri di altezza e una superficie di 445 metri quadrati), che dopo un anno di restauri è stato riaperto al pubblico nell’aprile 2025 con un nuovo allestimento che ha previsto l’esposizione di 65 opere.

Sono 9 i capolavori di Donatello ospitati in questa sala: il David in marmo, il San Giorgio, il Marzocco, il famosissimo Davidin bronzo, l’Attis, il Putto danzante, la Crocifissione, la Testa di uomo barbuto e la Madonna di via Pietrapiana.
A questi si aggiungono il 
San Giovanni Battista Martelli scolpito in collaborazione con Desiderio da Settignano e altre opere solo in parte di mano dell’artista o eseguite su suo progetto, all’interno della bottega.
Accanto alle sculture di Donatello sono esposte nel Salone opere di altri padri fondatori del Rinascimento fiorentinoFilippo Brunelleschi e Lorenzo Ghiberti,

Il secondo piano infine, ospita una collezione di bronzi tra i quali spiccano i due capolavori dell’Ercole e Anteo di Antonio Pollaiolo e il Ganimede sull’aquila di Benvenuto Cellini.

Nel 2023, è stata aperta al pubblico per la prima volta la Stanza segreta di Michelangelo.
Si trova nei sotterranei dell’ex carcere, oggi parte del museo, e custodisce qualcosa di straordinario: una serie di schizzi e disegni attribuiti a Michelangelo Buonarroti, realizzati direttamente sui muri.
Molti dei disegni richiamano alcune delle opere più celebri dell’artista, come figure simili a quelle della Cappella Sistina, studi per la Battaglia di Cascina e persino un profilo che ricorda il David.
La stanza fu scoperta nel 1975, quando il direttore del museo dell’epoca, Paolo Dal Poggetto, esplorava ambienti inutilizzati sotto il Bargello. Egli trovò una piccola cella, di circa 10 metri per 3, con il soffitto basso e pareti ricoperte da disegni a carboncino.
ipotizzò che Michelangelo vi si fosse rifugiato nel 1530, durante la repressione medicea, quando fu costretto a nascondersi per circa tre mesi.

Se volete saperne di più vi consiglio di guardare il video di seguito caricato su Youtube dai Musei del Bargello
https://www.youtube.com/watch?v=5VJs-ST59Hg

 

Orari

Mercoledì, giovedì e venerdì: 8.15-13.50
Sabato, domenica e lunedì: 8.15-18.50
Chiuso il martedì ed ogni ultima domenica del mese

 

 

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Notizie sull'autore
Silvia

Silvia è content creator dal 2010 ed esperta d'informazione turistica per città d'arte italiane. Laureata in Lettere Classiche, è appassionata della storia, della cultura e delle curiosità delle città del Bel Paese, nonché conoscitrice di tutti i trucchi per una perfetta vacanza in Italia.