Galleria dell’Accademia

La Galleria dell’Accademia si trova al civico 60 di via Bettino Ricasoli e ospita un nucleo importantissimo di sculture di Michelangelo e un insieme di dipinti fiorentini dei secoli XIV-XVI.
Venne creata dal granduca Pietro Leopoldo nel 1784 con la volontà di offrire agli studenti della vicina Accademia delle Belle arti degli esempi illustri con cui cimentarsi. Vennero perciò scelte solo opere fiorentine considerate dei capolavori.

1. Si inizia la visita dalla Sala del Colosso al cui centro potrete trovare una copia in gesso del Ratto delle Sabine del Gianbologna. I dipinti appesi alle pareti offrono un esempio della pittura fiorentina del Cinquecento (ci sono opere del Perugino e di Filippino Lippi).

Galleria dei Prigioni: lo schiavo barbuto

Foto di Nadia Borello

2. Dalla Sala del Colosso si passa poi alla Galleria dei Prigioni al fondo della quale si apre la tribuna neoclassica del David. La statua gigantesca (5,17 metri di altezza compreso il basamento) fu scolpita tra il 1502 e il 1504 e rappresenta i trionfo dell’intelligenza sulla forza bruta ed era collocata davanti a Palazzo Vecchio come simbolo della difesa della libertà di Firenze.

Venne scolpita da Michelangelo a soli 27 anni.

Il David di Michelangelo alla Galleria dell'Accademia a Firenze

Sulle pareti sono esposti numerosi arazzi cinquecenteschi provenienti dalla manifattura di Bruxelles.
Lungo la galleria sono esposti invece quattro enormi sculture, chiamate Prigioni, destinate al mausoleo di papa Giulio II, ma che Michelangelo non terminò.

3. Nelle Sale Fiorentine si trovano invece alcune opere singolari o di non sicura attribuzione di grandi maestri e tutta una serie di pittori minori del Quattrocento.

4. Nelle Sale bizantine invece sono esposte opere realizzate nella seconda metà del Duecento e nel Trecento. Si chiamano così perché ospitano opere di pittura pregiottesca qualificata come bizantina.

5. Nella Gipsoteca Bartolini, aperta nel 1985, sono esposti i gessi originali di Lorenzo Bartolini, uno dei maggiori scultori dell’Ottocento, conosciuto soprattutto per i suoi ritratti di personaggi famosi.

La Gipsoteca Bartolini nella Galleria dell'Accademia

Foto di Nadia Borello

6. Al primo piano infine, quattro sale ospitano un’esposizione ricca di pitture Del Trecento e Quattrocento fiorentino, in particolare quelle di Lorenzo Monaco dall’esordio alla maturità.

Orari: dal giovedì alla domenica dalle 9.00 alle 18.50 (ultimo ingresso 18.15). Nelle giornate di sabato e domenica la prenotazione è obbligatoria.
Chiusura: tutti i lunedì, 1° gennaio, 25 dicembre

Indirizzo:
Via Ricasoli, 58/60

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Silvia

Silvia è content creator dal 2010 ed esperta d'informazione turistica per città d'arte italiane. Laureata in Lettere Classiche, è appassionata della storia, della cultura e delle curiosità delle città del Bel Paese, nonché conoscitrice di tutti i trucchi per una perfetta vacanza in Italia.