Piazzale Michelangelo – La vista panoramica più bella di Firenze

Piazzale Michelangelo si trova una collina a sud del centro storico, sulla riva sinistra dell’Arno.
É il punto panoramico più bello i Firenze. Di qui avrete una vista magnifica sulla città e su tutte le sue attrazioni.
Dal duomo a Duomo a Palazzo Vecchio, dalla basilica di Santa Croce a Ponte vecchio, con un solo sguardo potrete individuare tutti i monumenti principali.

Com’è fatto

La realizzazione, su disegno di Giuseppe Poggi , risale al 1869 e faceva parte di un progetto di riqualificazione della zona.
Dal 1865 Firenze era infatti era diventata quell’anno capitale d’Italia (lo sarebbe stata fino al 1871) ed era al centro di un rinnovamento urbanistico, chiamato Risanamento di Firenze.
Questo previde l’abbattimento delle antiche mura di Firenze e al loro posto, prendendo spunto da Parigi, si realizzarono i viali di circonvallazione che culminano in Piazzale Michelangelo.
Il piazzale ospita le copie di diverse opere custodite a Firenze. In primo luogo la riproduzione in bronzo del David di Michelangelo che potrete ammirare proprio al centro. 
Poi le copie di bronzo delle quattro allegorie delle Cappelle Medicee di San Lorenzo, che si trovano ai piedi della statua. Le originali sono scolpite in marmo bianco.
Alle spalle dello slargo domina una loggia in stile Neoclassico, al cui interno oggi si trova un ottimo ristorante panoramico.
Nel progetto originario, qui avrebbe dovuto esserci un museo delle opere di Michelangelo che, però non vide mai la luce.
Nelle intenzioni dell’architetto fiorentino infatti il piazzale doveva essere un monumento per la celebrazione di Michelangelo.

Se ci farete caso, vi accorgerete che sul muro al di sotto della loggia c’è un’epigrafe che ricorda l’opera di chi l’ha costruita e in cui si legge: “Giuseppe Poggi architetto fiorentino volgetevi attorno ecco il suo monumento MCMXI”

Come raggiungerlo

Potete arrivarci in diversi modi

  1. A piedi: ci sono tre possibilità. La prima, più facile, è percorrere viale Michelangiolo, imboccandola da viale Ferrucci. Ci si impiega circa 25-30 minuti. 
    La seconda parte da Piazza Poggi e ci si impiega circa 15 minuti salendo le scalinate monumentali, chiamate Rampe del Poggi. É più impegnativo della prima opzione ma anche molto scenografico.
    La terza possibilità è la più faticosa. Uscite dal centro di Firenze dalla porta di San Miniato, nella piazzetta omonima del quartiere di Oltrarno, e salire per via del Monte alle Croci.
    Qui dopo pochi metri c’è una scalinata che conduce all’ingresso del giardino delle Rose. Da lì proseguite fino ad arrivare al piazzale Michelangelo. Ci si impiega 10-15 minuti.
  2. In auto:  si percorre il viale Michelangelo. Per chi preferisce questa comodità è molto facile trovare parcheggio gratuito nelle zone vicine alla piazza.
  3. Con i mezzi pubblici: è una valida alternativa. Gli autobus n. 12 o 13 dalla stazione di Santa Maria Novella, impiegano circa 20 minuti (senza traffico).

Da questo punto, se salite ancora per un po’, potete arrivare fino all’abbazia di San Miniato al Monte.
Dal suo sagrato, avrete un’altra splendida vista panoramica di Firenze.
Costruita tra il 1100 e il 1300, esternamente ha una ricca decorazione in marmo bianco e verde.
La cripta conserva le reliquie di San miniato e l’interno della chiesa custodisce diverse opere di arte sacra da non perdere.

Da Piazzale Michelangelo potete raggiungere anche un altro luogo da no perdere: il Giardino delle Rose.
Lo trovate al di sotto della piazza, in viale Giuseppe Poggi.
É aperto tutti i giorni (tranne Natale e Capodanno) dalle 9 del mattino al tramonto. Anche di qui la vista è di quelle da togliere il fiato.
Il momento migliore per apprezzarlo durante la fioritura delle oltre mille varietà di rose, di cui circa 350 molto antiche.
Sparse per il parco troverete le opere dell’artista belga Folon e un giardino giapponese, dono della città gemellata di Kyoto al Comune di Firenze.

Curiosità

  • La copia del David di Michelangelo fu portata al centro della piazza nel 1873.
    Per farlo vennero impiegate nove coppie di buoi.
  • Il giardino è aperto tutti i giorni solo dal 2011, cioé da quando la vedova di Jean-Michel Folone ha donato alla città di Firenze le opere del marito, morto nel 2005.
    Prima era aperto solo nei mesi di maggio e giugno, periodo della fioritura delle rose. 

Attrazioni nelle vicinanze

Ai piedi del piazzale si trovano i l museo Bardini, che ospita grandi ceramiche di Della Robbia, manufatti greci e romani e alcune opere di Donatello e Casa Buonarroti, fatta costruire dai suoi parenti in sua memorie e diventata poi un museo con archivi, biblioteche ricca collezione di opere, modelli e schizzi dell’artista.

Il Belvedere di Firenze é una tappa obbligatoria per chi viene a fare un tour nella città toscana.
Perciò se decidete di visitare Firenze in 3 giorni (o qualunque sia la durata del vostro soggiorno!) non dimenticate di inserirlo nel vostro itinerario.

Parole chiave: piazzale Michelangelo Firenze

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