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Visita a Palazzo Vecchio

Chi visita Palazzo Vecchio non si pente di averlo inserito come tappa del suo itinerario per visitare Firenze. E’ infatti una delle attrazioni principali, simbolo della città e sicuramente un must see imprescindibile, anche solo se si viene a Firenze per un giorno.
Se siete fan di Dan Brown e avete letto Inferno, non potete perdervi Palazzo Vecchio, perché è uno dei luoghi dove è stato girato il film tratto dal romanzo.

STORIA

Visitare Firenze: l'imperdibile Palazzo Vecchio

Foto di Anna Berardengo

Noto in precedenza come Palazzo della Signoria, venne costruito da Arnolfo di Cambio tra il 1298 e il 1314 ed è la sede storica del governo fiorentino.
Fatto edificare per i priori che governavano Firenze, divenne famoso come palazzo della Signoria perchè così si chiamava la suprema magistratura della città.

Nel 1540 Cosimo I de’ Medici si trasferì qui dal Palazzo Medici e e la fece quindi diventare la sua residenza e la sede del governo. Cosimo affidò poi al Vasari il compito di apportare modifiche all’interno, creando nuovi appartamenti e decorazioni che lo arricchissero. La moglie di Cosimo I, Eleonora di Toledo, però non lo amava molto e preferì acquistare Palazzo Pitti.

Passò un po’ di tempo prima che le modifiche a quest’ultimo fossero finite (nel mentre Eleonora morì) ma la famiglia si trasferì lo stesso nel 1549. Così Palazzo della Signoria venne chiamato Palazzo Vecchio.

GLI INTERNI

1. SALONE DEI CINQUECENTO

Palazzo Vecchio a Firenze - Salone dei Cinquecento

Chi visita Palazzo Vecchio, entrando da Piazza della Signoria, accede prima alla corte, che Michelozzo modificò nel 1470 secondo lo stile di inizio Rinascimento. Un secolo dopo, quando Francesco de’ Medici sposò Giovanna d’Austria, vennero aggiunte le decorazioni con le vedute dell’impero asburgico.
Da qui si passa nel Cortile della Dogana, a lato del quale si trova la biglietteria. Attraverso una scalinata si sale al bellissimo Salone dei Cinquecento, creato all’interno dell’edificio originale nell’ultimo decennio del Quattrocento per ospitare il Consiglio dei Cinquecento, che si era formato sotto la repubblica del Savonarola. Più tardi venne trasformata da Cosimo I in una magnifica ostentazione del suo potere. All’incirca attorno al 1560 il soffitto venne sollevato di ben 7 metri e decorato dal Vasari.

2. QUARTIERI

Dal Salone dei Cinquecento si entra poi nel Quartiere di Leone X, che porta questo nome dal Papa dei Medici. Salendo al piano superiore si passa nel Quartiere degli elementi, una serie di stanze e terrazze dedicate a divinità pagane. Quella di Giunone ospita la scultura originale del Putto col delfino del Verrocchio.

Da questa stanza un passaggio sopra il Salone dei Cinquecento conduce al Quartiere di Eleonora, gli appartamenti della moglie di Cosimo I. la parte più bella è la cappella di Eleonora subito a destra accanto all’entrata. Attraversando diverse altre sale si arriva alla Sala dell’Udienza, dove i priori amministravano la giustizia nella Firenze medievale.

Visita a Palazzo Vecchi a Firenze: la Sala del Giglio

La visita Palazzo Vecchio porta poi alla Sala dei Gigli che prende il nome dal fatto che tre pareti sono decorate con gigli, il simbolo della monarchia francese (La francia aveva sempre dimostrato benevolenza nei confronti di Firenze). Sulla parete di fondo si trova l’affresco di Domenico Ghirlandaio. La sala inoltre ospita il gruppo bronzeo originale della Giuditta e Oloferne di Donatello.

Vicino a questa stanza c’è la cancelleria, dove per un breve periodo lavorò Machiavelli. A lato della Sala dei Gigli si trova invece la splendida Sala delle Carte Geografiche, con le pareti ricoperte da carte del XVI secolo che raffigurano tutto il mondo conosciuto.
Uscendo dalla Sala dei Gigli è possibile salire le scale fino agli spalti merlati da cui si godono bei panorami di Firenze.

Gli hotel in questa zona

Palazzo Vecchio – Alcune interessanti curiosità


Palazzo Vecchio
con la sua Torre di Arnolfo (94 metri di altezza) dalle splendide merlature, insieme a Santa Maria del Fiore e al David di Michelangelo è da sempre il simbolo della città di Firenze.
Noto in precedenza come Palazzo della Signoria, Palazzo Vecchio, venne fatto edificare da Arnolfo di Cambio tra il 1298 e il 1314, ed è stato sempre la sede storica del governo Fiorentino
Nel periodo in cui Firenze è stata capitale d’Italia (dal 1865 al 1871) l’edificio ha ospitato il Parlamento Italiano e prima dell’Unità d’Italia, per secoli ha rappresentato la sede del Granducato di Toscana e della Signoria del Medici.
Oggi è sede centrale e museo del Comune di Firenze.
È assolutamente tra le attrazioni principali da vedere se decidete di visitare Firenze.

Sono tante le curiosità che riguardano Palazzo Vecchio che forse vi farà piacere sapere.
Qui di seguito vi proponiamo un piccolo elenco delle curiosità principali da scoprire.

1. Il cambio della Guardia

Anche Palazzo Vecchio ha la sua cerimonia del cambio della Guardia
Negli anni dell’assedio del 1529/30, quando Carlo V volle riportare in città i de Medici assediando la città, Firenze aveva un proprio esercito cittadino.
Palazzo Vecchio veniva protetto da un gruppo militare dell’Esercito della Repubblica Fiorentina: erano i Fanti di Palazzo, all’occasione sostituiti dai numerosi diversi altri gruppi militari.

Si può assistere alla cerimonia del cambio della guardia (orario 9.00 – 10.00 – 11.00 – 12.00 – 13.00) o la prima domenica del mese o in occasione della domenica metropolitana (un’ampia offerta di visite e attività nei Musei Civici Fiorentini).
Il cambio della guardia si svolge così:

  • Il Gonfalone di Firenze o del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina si posiziona al centro dell’Arengario
  • due Militi armati vengono posizionati ai lati dello stesso a Guardia del Simbolo Cittadino e del Palazzo del Potere
  • il Capitano e un Ufficiale completano la Guardia
  • A scandire la cerimonia ci sono il rullo imperiale dei Tamburini, gli squilli di Chiarine, i movimenti sincronizzati all’usanza militare dell’epoca.

2. Il volto di Michelangelo

Sulla sinistra della rampa di accesso a Palazzo Vecchio, al di là del gruppo di sculture raffiguranti Ercole e Caco, si può scorgere il volto di un uomo di profilo, realizzato in maniera non molto definita.

La tradizione vuole che l’autore sia Michelangelo. Su chi sia l’uomo ritratto ci sono diverse ipotesi: o che fosse un condannato a morte o un suo debitore che lo infastidiva particolarmente.
Quel che certo però è che non tutti potevano scolpire qualche cosa sul muro di un palazzo così importante e che quindi l’autore fosse qualcuno su cui la guardia avesse potuto sorvolare.

3. La Madonna dell’Ufo

Nella sala si Ercole è conservata una Madonna col Bambino e San Giovannino di cui si discute l’attribuzione.
È chiamata popolarmente la Madonna dell’Ufo a causa di un oggetto volante non ben identificato che è dipinto sul cielo sullo sfondo.
È qualche cosa di grigio con raggi dorati al quale guardano due personaggi sullo sfondo. Rappresenta una delle fonti iconografiche più antiche citate nel campo dell’ufologia.

4. Il municipio della città di Fürth

Il municipio della città di Fürth in Germania, costruito tra il 1840 e il 1844 vuole essere unimitazione di Palazzo Vecchio.

5. È asimmetrico

Una cosa molto strana per il periodo. Infatti sul lato sinistro del palazzo sono presenti 3 file di finestre mentre sull’altro no.
Questo si spiega perché da una parte vennero abbattute diverse case, mentre dal lato degli Uffizi non c’era spazio perché c’era la chiesa di San Piero di Schieraggio che venne poi distrutta.

6.Le merlature di Palazzo Vecchio

Il ballatoio presenta merlature guelfe, mentre la Torre di Arnolfo ha merlature a coda di rondine, perciò ghibelline.
Questo fatto risulta strano perché nel periodo in cui fu ultimata la torre i Ghibellini erano stati definitivamente esiliati dalla città.

7. Le finestre

Quelle in corrispondenza della torre risultano murate, perché quest’ultima, che parte direttamente dal terreno, fu costruita su una casa torre che apparteneva alla famiglia Vacca.
In onore di questa famiglia, oggi rimane la via di fronte a Palazzo Vecchio dal nome Via Vacchereccia.

8. La battaglia di Anghiari di Leonardo

La battaglia di Anghiari che Leonardo dipinse nel Salone dei Cinquecento sarebbe nascosta da una intercapedine dietro il muro su cui Giorgio Vasari nel XVI realizzò l’affresco Battaglia di Marciano della Chiana. Il Vasari lo avrebbe fatto proprio per preservare l’opera del grande maestro.
L’esistenza di questo escamotage messo in atto dal Vasari parrebbe provata dalla presenza di una strana scritta che appare nel dipinto la Battaglia di Marciano.
Su uno degli stendardi portati dai soldati compare infatti la scritta CERCA TROVA.
Questo particolare viene anche ripreso nel libro di Dan Brown, e del film ad esso ispirato, Inferno.

9. La torre

Come mai la torre di Palazzo Vecchio, invece di essere affiancata alla struttura principale come tradizionalmente accade, è collocata all’interno della corte centrale?
Il palazzo pubblico sorge in un lotto precedentemente destinato ad altri edifici e la torre sfrutta le fondamenta di una struttura preesistente, alla quale si è sostituita.
Il resto del palazzo è poi sorto intorno ad essa, secondo il progetto di Arnolfo di Cambio, che ha deciso di trarre vantaggio dalla base già costruita per creare una struttura innovativa e rara nel suo genere.

10. Palazzo Vecchio e la sezione aurea

L’intero progetto di Palazzo Vecchio è stato eseguito tenendo presenti i principi architettonici della tradizione classica, ovvero la perfezione data dall’equilibrio visivo e il rigore matematico, che nel XIV secolo venivano lentamente riscoperti.
Non ci si stupisce allora sapendo che le proporzioni della facciata e il legame che stringe quest’ultima alla torre siano state ideate secondo i criteri della sezione aurea.
Per chi è un po’ digiuno di aritmetica ecco una rapida spiegazione di che cos’è questa relazione matematica: considerate un segmento di lunghezza 1 e dividetelo in due parti, una del valore di 0,618 e l’altra di 0,382. Ora, la rapporto che intercorre tra 1 e 0,618 è lo stesso tra 0,618 e 0,382.
Tornando a Palazzo Vecchio, possiamo considerare la larghezza della struttura come il segmento intero e la sua altezza come la parte minore nelle quali è diviso. La torre, infine, è collocata proprio dove le due parti si uniscono.

Parole chiave: Palazzo Vecchio Firenze

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I 5 monumenti di Firenze assolutamente da non perdere

State stilando la lista dei monumenti di Firenze da non perdere e siete indecisi? Vi capiamo benissimo.
La città è uno scrigno di opere d’arte e bellezze che andrebbero viste. Ovunque vi giriate salta fuori qualche gemma imperdibile.

Ma ci sono delle attrazioni che più delle altre vale la pena visitare.
Noi vi abbiamo buttato giù un piccolo elenco di 5 delle cose da vedere a Firenze assolutamente.
Eccole qui:

1. Santa Maria del Fiore

Il Duomo, una della attrazioni principali di Firenze. Biglietti on line salta la coda

Santa Maria del Fiore, attrazione imperdibile per chi visita Firenze

La spettacolare cattedrale di Santa Maria del Fiore, ovvero il Duomo, è  tra i monumenti di Firenze assolutamente da inserire nel vostro itinerario per  visitare la città.
Iniziata nel 1296 da Arnolfo di Cambio, la sua costruzione è durata per quasi 150 anni. Con la strepitosa Cupola del Brunelleschi e l’elegantissimo Campanile di Giotto è una delle attrazioni da non perdere quando si viene a visitare Firenze.
Proprio per questo c’è sempre una coda infinita. Se volete saltarla e risparmiare tempo da dedicare alla visita, vi consigliamo di acquistare il biglietto on line.

2. Palazzo Vecchio

Tra i cinque monumenti di Firenze da non perdere c'è sicuramente Palazzo Vecchio

Palazzo Vecchio, tra le principali attrazioni di Firenze


Palazzo Vecchio
è uno dei monumenti di Firenze più maestosi e sede storica del governo fiorentino. Fatto edificare anch’esso da Arnolfo di Cambio tra il 1298 e il 1314, oggi, con la sua bellissima torre alta 94 metri, è tra le attrazioni di Firenze più visitate. E’ qui che è sono state girate diverse scene del film inferno, ispirato all’omonimo romanzo di Dan Brown. Acquistate il biglietto on line per  saltare la coda, specie se  il tempo a vostra disposizione per visitare Firenze è poco.

3. Gli Uffizi

Gli Uffizi di Firenze. Acquista il biglietto on line salta coda! Scopri qui come fare

La Galleria degli Uffizi, il più antico museo d’Europa

L’imperdibile Galleria degli Uffizi è il museo  più antico d’Europa e contiene una delle più grandi collezioni di pittura al mondo. Qui potete ammirare opere di Botticelli, Paolo Uccello, Michelangelo, Leonardo, Piero della Francesca e molti altri. Vi consigliamo di dedicare alla visita almeno due o tre ore e, visto che è tra le attrazioni di Firenze più gettonate, di procurarvi il biglietto on line salta coda. E’ in assoluto tra i luoghi da visitare a Firenze.

4. Galleria dell’Accademia

La Galleria dell'Accademia è tra i monumenti di Firenze più visitati

La Galleria dell’Accademia ospita il David di Michelangelo

Nel vostro itinerario per visitare Firenze  la Galleria dell’accademia è senz’altro una tappa obbligata. Questo museo ospita infatti al suo interno lo strepitoso David di Michelangelo, opere del Botticelli, di Taddeo Gaddi e una bella serie di icone russe.
La Galleria dell’Accademia è meta di un vero e proprio pellegrinaggio di devozione per vedere il capolavoro michelangiolesco e questo comporta code molto lunghe all’ingresso, evitabili con il biglietto on line.

5. La Basilica di Santa Croce

La Basilica di Santa Croce, tappa imperdibile dell'itinerario per visitare Firenze

La Basilica di Santa Croce, massima espressione del gotico italiano

Massima espressione del gotico italiano, la Basilica di Santa Croce è uno dei complessi architettonico-religiosi più importanti della storia dell’arte. Sicuramente tra i monumenti di Firenze che val la pena visitare, non deve mancare nella lista di cosa vedere a Firenze. La Basilica è anche una sorta di pantheon fiorentino. Contiene infatti, tra gli altri, il sepolcro di Michelangelo, la tomba di Galileo Galilei e di Ugo Foscolo, oltre ad un monumento a Dante Alighieri. Se decidete di visitare Firenze è un’attrazione sicuramente da non perdere. Procuratevi il biglietto on line per avere l’accesso prioritario senza coda.

Gli hotel nel quartiere Santa Croce

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Mangiare a Firenze – I 5 posti migliori dove gustare la schiacciata

Mangiare a Firenze una buona schiacciata fiorentina è un’esperienza che dovete assolutamente fare durante la vostra permanenza in città. Perciò non potete concludere il vostro soggiorno senza averne assaggiata almeno una!
Unta, salata, croccante e cotta nel forno a legna sono le caratteristiche della vera schiacciata fiorentina, piatto tipico della cucina toscana, da gustare in tutti i momenti della giornata. A seconda che sia ripiena o semplice, la schiacciata fiorentina è l’ideale per un pranzo, una merenda, una cena veloce o uno spuntino. Può essere un’ottima soluzione se volete mangiare a Firenze senza spendere troppo e soddisfare la vostra golosità.

Per farvi orientare e andare dove veramente vale la pena, qui di seguito vi proponiamo l’elenco dei cinque posti dove potrete gustare la migliore schiacciata fiorentina. Siamo sicuri che non rimarrete delusi!

1. Schiacciavino

La trovate in zona Santa Croce. È una caratteristica enoteca-panineria. Qui potrete gustare schiacciate fiorentine ripiene di ogni ben di Dio: formaggi, salumi, verdure grigliate e salsine varie. Se volete potete mangiare seduti in un ambiente piccolo e molto intimo. Il personale è molto gentile e accogliente.
È a tre minuti a piedi da piazza Santa Croce, perciò può essere un’ottima idea per fare una pausa dopo aver visitato il Complesso del Duomo, una delle attrazioni principali di Firenze.
Indirizzo: via Verdi 6r

2. Antico Forno Becagli

Se volete mangiare a Firenze in un luogo storico non mancate di fare una tappa all’Antico Forno Becagli. È un vero e proprio forno, attivo da oltre cento anni. Il posto è piccolo piccolo ma offre pane, dolci, tanti tipi di schiacciate,sempre calde e buonissime sia senza niente sia quelle farcite (assaggiate quella stracchino e rucola!).
Si trova a neanche 10 minuti dalla Basilica di Santa Maria Novella.
Indirizzo: Borgo Ognissanti 92r

3. Il bufalo trippone

ll locale è piccolissimo ma molto accogliente, caratteristico e pulito. Troverete schiacciate spettacolari che potrete farcire come vorrete: affettati (non perdetevi il prosciutto crudo, il capocollo e il salame di cinghiale), pecorino, pomodori secchi e salsine varie. I prodotti sono tutti del territorio.
Il bufalo trippone è situato in Zona Santa Croce, perciò potete approfittarne per un pranzo o una merenda, a seconda del vostro itinerario dopo la visita a Palazzo Vecchio.
Indirizzo: Via dell’Anguillara 48r

Gli hotel in zona Santa Croce

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4. Focacceria Pugi

È una focacceria storica di Firenze, aperta fin dal 1925 e oggi in città conta tre punti vendita. Il locale è molto frequentato da turisti ma anche da studenti, anche perchè due dei tre negozi si trovano nelle vicinanze dell’Università.
Un bel posto dove mangiare prima o dopo aver ammirato il David di Michelangelo alla Galleria dell’Accademia
Indirizzo: Piazza San Marco 9/b; Via S. Gallo 62/r; via G. Orsini 63-65

5. Chalet del Valico

È ideale se volete fare una merenda fuori porta: in estate per prendere il fresco, per godersi la natura in ogni stagione. Si trova infatti a più di 1000 metri di altezza e a pochi km dal Parco del Casentino. È tappa obbligata per i motociclisti che vogliono fare una pausa golosa. Qui si possono assaggiare vari tipi di schiacciate: all’olio, con il pomodoro fresco, con la cipolla. Altamente consigliata quella ripiena con funghi porcini.
Indirizzo: Via Consuma 60, Montemignaio (AR)

Visitare Firenze in 2 giorni con bambini

Se avete in programma di visitare Firenze in 2 giorni con bambini, attraversare Ponte Vecchio, correre per i sentieri dei Giardini di Boboli, salire sulla strepitosa Cupola del Brunelleschi ,e ancora, rimanere stupiti davanti ai capolavori degli Uffizi sono solo alcune delle cose che potrete fare.
Sì, perchè il capoluogo della Toscana è una continua scoperta non solo per gli adulti, ma anche per i piccoli turisti che lo visitano.

L’ideale è organizzare bene il vostro itinerario, alternando visite più impegnative a momenti di relax e sfogo per i vostri piccoli.

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Ricordate che tutte le principali attrazioni si trovano nel centro storico di Firenze, che è chiuso al traffico e facilmente percorribile a piedi. Perciò Non ci sarà bisogno di fare grandi spostamenti e i bambini vi seguiranno con facilità.
Qui di seguito vi forniamo un tour di massima per la vostra visita a Firenze in 2 giorni con bambini. Decidete voi se seguirlo così com’è o fare modifiche secondo le vostre necessità.

PRIMO GIORNO

Il vostro itinerario parte dalla bellissima piazza Duomo, dominata dalla cattedrale di Santa Maria del Fiore, con il Campanile di Giotto, e la strepitosa Cupola del Brunelleschi e dal Battistero di San Giovanni. Immortalate subito queste meraviglie facendo alcune fotografie.
Per non stancare già dall’inizio i vostri bambini il nostro consiglio è quello di decidere già da casa se salire sul campanile o sulla cupola (chiusa la domenica).
Salire su entrambi si rivelerebbe troppo faticoso dal momento che per arrivare in cima è necessario salire molti gradini. (rispettivamente 413 e 463). Il nostro suggerimento è poi quello di prenotare i  biglietti on line, per evitare le lunghe code.

Firenze in 2 giorni con bambini: il duomo

Per visitare la cupola è obbligatoria la prenotazione, che potrete fare presso la biglietteria in Piazza San Giovanni 7/r.
Mettete in conto che la visita a tutto il complesso vi impegnerà tutta la mattinata.
Dopo la visita fate una pausa ristoratrice per mangiare pranzo e riprendere le forze.

Nel pomeriggio raggiungete Piazza della Signoria, piazza centrale e cuore della vita sociale della città. Oggi sede centrale e museo del Comune di Firenze. È il palazzo del potere per eccellenza.
Fermatevi qui per un po’ facendo ammirare la bellezza delle statue che abbelliscono questo museo a cielo aperto: la copia del David di Michelangelo (l’originale si trova nella Galleria dell’AccademiaQui i biglietti on line salta coda), Ettore e Caco del Bandinelli, il Nettuno di Ammannati, la statua equestre di Cosimo I del Giambologna, il Perseo con la Testa di Medusa di Benvenuto Cellini (si trova nella Loggia dei Lanzi).
È un’idea carina, se sono sufficientemente grandi, proporgli di fotografare la statua che gli è piaciuta di più. Si divertiranno!
Andate a visitare poi Palazzo Vecchio, simbolo del potere civile della città e oggi sede centrale e museo del Comune di Firenze. Il museo è uno dei più dinamici della città e assolutamente adatto a famiglie con bambini.

Nel caso facesse brutto, per far rilassare i vostri bambini dopo una giornata all’insegna dell’arte, potete portarli nella bella Biblioteca delle Oblate, dove potranno leggere, giocare o guardare un cartone.
Se invece è una bella giornata e non sono troppo stanchi potete arrivare fino ai bellissimi Giardini di Boboli, il primo esempio di giardino all’italiana, che si trova a circa 800 metri da Palazzo della Signoria. Concludete la serata cenando in uno dei locali della zona, a seconda di dove scegliete di andare.

SECONDO GIORNO

Firenze dall'alto: da piazzale Michelangelo si può godere il panorama migliore

Cominciate il vostro secondo giorno dell’itinerario per visitare Firenze in 2 giorni con bambini da Piazzale Michelangelo, punto panoramico per eccellenza, da dove godrete di una meravigliosa vista  sulla città e su tutte le sua attrazioni.
Potete raggiungerlo a piedi tramite delle scale piuttosto ripide, ma non molto lunghe o con il bus 13 che vi porterà direttamente sul posto. Fermatevi qui per un po’ e approfittatene per scattare le vostre foto ricordo alla città.

Recatevi poi al Giardino delle rose, uno tra i più bei giardini di Firenze, che ospita circa 350 varietà di questo splendido fiore, (se andate nei mesi di maggio e giugno godrete di una strepitosa fioritura), alberi di limoni, molte altre piante e un giardino giapponese.
Il giardino ha ingresso libero ed è accessibile ai passeggini. Se avete bambini piccoli è quello che fa per voi.
Passate gran parte della mattinata qui a far giocare e correre liberamente i vostri pargoli (il giardino è recintato). Se è una bella giornata potete approfittarne per fare pranzo al sacco.
Dopo mangiato recatevi al Ponte Vecchio e attraversatelo, mescolandovi alla folla onnipresente. Questo è il più antico e più famoso ponte di Firenze. Nel Medioevo era sede delle botteghe dei macellai, oggi al loro posto trovate negozi di orefici e gioiellieri.

Attraversato l’Arno raggiungete il Museo di Leonardo (QUI per i biglietti salta coda).
Dedicato al più grande genio di tutti i tempi, il museo prese il via nel 1953, quando un privato offrì del denaro per far costruire tutti i modellini delle macchine e delle invenzioni di Leonardo.
La visita divertirà i vostri bambini ma anche voi grandi, perché vi permetterà di immergervi nel fantastico mondo di Leonardo attraverso i disegni, i modelli e le illustrazioni. Il museo ospita  le ricostruzioni di alcune delle più interessanti macchine (da guerra, di ingegneria civile, del volo) progettate dal grande inventore, molte di esse a grandezza naturale e tutte funzionanti perfettamente
Terminata la visita passeggiare per le vie della zona e, se volete, fate una pausa per mangiare un gelato o una schiacciata toscana.
Quindi  concludete la serata arrivando fino in piazza Duomo per godervi lo spettacolo della cattedrale illuminata e concludete il vostro ultimo giorno dell’itinerario per visitare Firenze in 2 giorni con bambini cenando in uno dei tanti bei locali della zona.

Cose da fare a Firenze in 2 giorni. Top five delle esperienze da non perdere

Lo splendido capoluogo della Toscana ha infiniti tesori da scoprire tra attrazioni, monumenti, musei.
Perciò, se avete in programma di passare 2 giorni a Firenze, decidere cosa fare può essere una scelta ardua.
Ma niente paura, qualche consiglio ve lo diamo noi! Abbiamo scelto per voi alcune esperienze da non perdere che renderanno la vostra vacanza indimenticabile.

Eccovi quindi l’elenco delle 5 cose da fare a Firenze in 2 giorni.

1. VISITARE GLI UFFIZI

Passare 2 giorni a Firenze - Gli imperdibili Uffizi

Non si può andare via dalla città d’arte per antonomasia senza una visita alla Galleria degli Uffizi, famosa in tutto il mondo.
Situata a sud di Palazzo Vecchio, è considerata il più antico museo d’Europa ed ospita una delle più grandi raccolte della pittura italiana al mondo. Raffaello, Giotto, Botticelli, Paolo Uccello sono solo alcuni degli artisti di cui si possono ammirare le incredibili opere.
Le code alla biglietterie sono infinite. Per questo vi consigliamo di procurarvi il biglietto on line che vi darà diritto all’ingresso prioritario facendovi saltare la coda.

Visitare Firenze in due giorni - Ponte Vecchio al tramonto

2. GODERSI IL TRAMONTO DA PONTE VECCHIO

Durante il giorno Ponte Vecchio è sempre affollatissimo di turisti. Verso il tramonto però, quando il ponte si svuota un po’ e il sole con la sua luce produce colori straordinari, il panorama è davvero suggestivo. Immortalatelo nelle vostre foto!

3. FARE UN GIRO PER LE BOTTEGHE D’OLTRARNO

L’Oltrarno è la parte più autentica di Firenze, quella dove si può respirare il vero spirito fiorentino . Attraversatelo a piedi scoprendo le sue numerose botteghe artigiane, i mercatini, le trattorie tipiche, le chiese e i giardini. Qui si trovano la splendida Cappella Brancacci nella chiesa di Santa Maria del Carmine con gli affreschi del Masaccio, la chiesa di San Frediano in Castello, la chiesa di Santa Felicita e la Basilica di Santo Spirito.
Ci sono inoltre in questa zona Palazzo Pitti e i Giardini di Boboli, sicuramente da inserire nella lista di cosa vedere a Firenze.

4. PERDERSI NEI MERCATI DEL CENTRO

I mercati principali sono quelli coperti, ottocenteschi, di San Lorenzo e di Sant’Ambrogio, dove potrete acquistare alimentari o altro e spuntini di specialità fiorentine.
Se siete amanti delle cose vecchie andate al mercato delle Pulci in piazza dei Ciompi.
Al mercato rionale di Santo Spirito, in settimana, potrete scoprire l’anima più autentica e popolare della città! Se organizzate di visitare Firenze in due giorni (o qualsiasi sia il tempo che dedicherete alla città) una tappa ai mercatini è d’obbligo.

Cosse da fare a Firenze: mangiare il panino al lampredotto

5. ASSAGGIARE LA CUCINA FIORENTINA

Non si può andare via da Firenze senza aver assaggiato almeno qualche piatto della cucina fiorentina: il must sarebbe mangiare per strada un panino al lampredotto o la famosa bistecca in uno degli innumerevoli ristoranti.
Ma anche gustare la ribollita, la pappa al pomodoro, i fagioli all’uccelletto sarà una delizia per il vostro palato!

Trova hotel a Firenze

Quali sono i monumenti più importanti da visitare a Firenze?

I monumenti più importanti da visitare a Firenze

Tra attrazioni, monumenti, musei, le cose da vedere nel capoluogo toscano sono infinite: i monumenti più importanti da visitare a Firenze sono però

1. Il Duomo

2. Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio

3. La Galleria degli Uffizi

4. Palazzo Pitti

5. La Basilica di Santa Maria Novella

6. Ponte Vecchio

7. Galleria dell’Accademia

8. Palazzo Medici Riccardi

9. Basilica di Santa Croce

10. Il Giardino di Boboli 

Se volete altre informazioni sui monumenti più importanti da visitare a Firenze consultate la nostra pagina dedicata Cosa visitare a Firenze – Le 10 attrazioni da non perdere.

Se volete inoltre saltare la fila alle attrazioni e iniziare subito la visita vi consigliamo di acquistare i biglietti on line.

Se desiderate inoltre avere le risposte a tutte le vostre domande per visitare Firenze cliccate QUI!

 

Cosa Visitare a Firenze in due giorni

Cosa visitare a Firenze in due giorni? Anche se siete nella splendida capitale toscana solo per un weekend, avrete modo di farvi un’idea di questo incredibile museo a cielo aperto.
Avendo un buon itinerario potrete infatti visitare tutte le attrazioni e i musei principali, scegliendo dove fermarvi a seconda del tempo che avete a disposizione.

Le attrazioni ed i musei si trovano bene o male tutte vicine nel centro storico che, essendo zona a traffico limitato, è facilissimo da girare a piedi.

Qui di seguito vi diamo alcuni suggerimenti su cosa visitare a Firenze in due giorni. Scegliete voi quello che fa per voi!

I MUSEI

Sicuramente tra i posti da visitare a Firenze ci sono i musei, ricchi all’inverosimile di inestimabili capolavori che vi lasceranno quasi frastornati dalla loro bellezza. Ecco quelli che non dovete perdervi:

Cosa visitare a Firenze in due giorni: Gli Uffizi

1. Galleria degli Uffizi

Progettato e costruito dal Vasari nella seconda metà del XVI secolo per Cosimo I de’ Medici, si trova a sud di Palazzo Vecchio.
È il più antico museo d’Europa ed ospita una delle maggiori collezioni di pittura al mondo.
Qui troverete opere di Leonardo, Michelangelo, Botticelli, Paolo Uccello e Piero della Francesca, solo per citarne alcuni.
Mettete in conto di passare almeno due ore abbondanti. Sarà impegnativo per l’enorme quantità di tesori da vedere e la folla di visitatori, ma verrete ricompensati dalla bellezza che passerà sotto i vostri occhi.
Acquistate il biglietto on line, salterete le code infinite ed eviterete di entrare già stanchi!

Orari:
Da martedì a domenica: 8.15-18.50
Chiusi tutti i lunedì, 1° Gennaio, 1° maggio, 25 dicembre
Dove si trovano:
Piazzale degli Uffizi, 6

La Galleria dell'Accademia: tra i posti da visitare a Firenze

2. Galleria dell’Accademia

Un’altra attrazione da inserire nella lista delle cose da vedere è sicuramente la Galleria dell’Accademia. Ospita l’originale di uno dei più grandi  (e più celebri) capolavori del rinascimento, il gigantesco David di Michelangelo, per la cui precisione dei dettagli sembra prendere vita.
Siamo certi che non riuscirete a rimanere indifferenti davanti alle braccia nerborute, alle vene, ai muscoli che sembrano fremere sotto la pelle!
Oltre al David, in questo museo potrete ammirare anche opere del Botticelli, di Taddeo Gaddi e una bella serie di icone russe.
Mettete in conto di dedicare alla Galleria 1-2 ore.
Per non fare la fila vi consigliamo di procurarvi i biglietti on line.

Orari:
Dal martedi alla domenica dalle 8.15 alle 18.50
Chiusura: tutti i lunedì, 1° gennaio, 25 dicembre
Dove si trova:
Via Ricasoli, 58/60

3. Museo del Bargello

Si trova nel pieno centro storico di Firenze, all’interno di un maestoso edificio, chiamato il Palazzo del Podestà.
È una delle attrazioni più visitate dai turisti, grazie alle importanti opere d’arte che custodisce.
Iniziato nel 1254, il palazzo era originariamente la residenza del primo magistrato della città.
Venne poi trasformato nella sede del capitano di giustizia o bargello (a partire dal 1574). Per molto tempo ospitò anche le prigioni della città.
Oggi è sede del Museo del Bargello, la più ricca e completa collezione di scultura toscana rinascimentale d’Italia.
Imperdibili la Sala dei Cinquecento e il maestoso Salone del Consiglio Generale che contengono opere di Michelangelo. Cellini, Giambologna, Donatello e Pollaiolo. 

LE ATTRAZIONI

Le attrazioni di Firenze sono infinite e sarebbero tutte da visitare.
Ma purtroppo in due giorni non è possibile vederle tutte, perciò sarete costretti (purtroppo) a fare una scelta.
Noi vi indichiamo quelle principali e assolutamente da non perdere, certi che sarete d’accordo con noi!

Visitare il Duomo a Firenze

1. Il Duomo

Non si può visitare Firenze senza aver visto il complesso del Duomo.  Rimarrete senza fiato davanti alla  bellissima la Cattedrale di Santa Maria del Fiore con la Cupola del Brunelleschi e il Campanile di Giotto, entrambi capolavori dell’arte italiana, e al Battistero di San Giovanni .
Indossate un abbigliamento adatto ad un luogo di culto se non volete che vi fermino all’ingresso.
Se avete tempo e forza vi consigliamo di salire su uno dei due per non perdere la vista strepitosa della città.
Per visitare la cupola è obbligatoria la prenotazione, che potrete fare presso la biglietteria in Piazza San Giovanni 7/r
Se volete risparmiare tempo e fatica saltando la coda l’ideale è acquistare il biglietto on line per tutto il complesso del Duomo

Palazzo Pitti a Firenze, una delle attrazioni principali

2. Palazzo Pitti

Uno dei più grandi esempi architettonici di Firenze e fino ad oggi uno dei palazzi del potere in città  costantemente arricchito da chi vi ha abitato.
Commissionato dalla famiglia Pitti al Brunelleschi e iniziato nel 1458, venne venduto ai Medici nel 1549.

Palazzo Pitti ospita diversi musei: la Galleria Palatina, la Galleria d’Arte Moderna, il Museo degli Argenti, il Museo delle Porcellane, il Museo del Costume e il Museo delle Carrozze.
Vederli tutti è difficile, noi vi consigliamo di non perdervi assolutamente la Galleria Palatina o la Galleria d’Arte Moderna.
Per risparmiare tempo prezioso da dedicare alla visita la cosa migliore è acquistare il biglietto on line che vi permetterà di saltare le lunghe code.

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Piazza della Signoria, uno dei posti da visitare a Firenze

3. Piazza della Signoria

Nella vostra scelta di cosa visitare a Firenze in due giorni non dimenticatevi di questa che è la piazza centrale e il cuore della vita sociale della città.
È un po’ un museo a cielo aperto.
Qui infatti potrete ammirare la fontana del Nettuno dell’Ammanniti (i fiorentini la chiamano il Biancone), il Perseo con la testa di Medusa del Cellini, la copia del David di Michelangelo e molti altri capolavori. Sulla piazza si affaccia lo splendido Palazzo Vecchio, sede del Parlamento italiano negli anni in cui la città è stata capitale di Italia e ora sede centrale e museo del Comune di Firenze.

Ponte Vecchio a Firenze, tappa imperdibile dell'itinerario

4. Ponte Vecchio

Simbolo di Firenze per antonomasia, Ponte Vecchio è una delle attrazioni principali della città, che ogni turista non può escludere dal suo itinerario.
Attraversa l’Arno nel suo punto più stretto e rappresenta il primo e più antico ponte di Firenze.
Risale infatti all’epoca romana, quando venne realizzato in legno, e nel corso del tempo fu più volte danneggiato.
L’ultimo danneggiamento è datato 3-4 novembre 1333. Nel 1345, Ponte Vecchio fu ricostruito d’allievo di Giotto, Taddeo Gaddi, su tre archi, più profondi e più resistenti all’impeto dell’acqua.
La sua bellezza gli portò fortuna, perché, così si racconta, grazie ad essa, Hitler lo fece risparmiare dai bombardamenti del 1944.

Il momento migliore per visitarlo è al tramonto, quando la folla onnipresente è diminuita e le luci si riflettono sull’Arno creando un’atmosfera magica.

5. Chiesa di Santa Croce

È situata nella piazza che da lei prende il nome ed è una delle più grandi chiese francescane che ha ottenuto il rango di basilica.
Rappresenta uno dei massimi esempi dello stile gotico in Italia ed é considerata una sorta di pantheon fiorentino.
Qui si trovano infatti, tra gli altri, il sepolcro di Michelangelo, la tomba di Galileo Galilei e di Ugo Foscolo, oltre ad un monumento a Dante Alighieri.
La statua si trovava in centro alla piazza. Dopo il danneggiamento durante l’alluvione del 1966 però, venne restaurato e posto sul sagrato della chiesa.
Il nome della basilica  deriva dal frammento della Santa Croce donato ai francescani da re Luigi di Francia nel 1258.
Non perdetevi Cappella de’ Pazzi, realizzata dal Brunelleschi,  il celebre crocifisso di Cimabue, la statua di bronzo di San Ludovico di Tolosa di Donatello e l’affresco dell’Ultima cena di Taddeo Gaddi.

6. Giardini di Boboli

Circonda Palazzo Pitti ed è molto più che un giardino.
Ricordano molto da vicino i famosi giardini di Versailles o quelli della Reggia di Caserta con ampi spazi di verdi in cui si incorniciano opere monumentali dal valore unico ed inestimabile.
La vegetazione fitta di alberi (tra cui antiche specie di lecci) e piante acquatiche si sposa perfettamente con le opere esposte che fanno di questo luogo un vero e proprio museo diffuso.
I giardini, che coprono un’area di 45.000 metri quadri sono stati voluti dalla famiglia Medici durante il periodo rinascimentale. Poi piccoli pezzi sono stati aggiunti in anni successivi, ciascuno in uno stile proprio.
Di qui è possibile di godere di una vista stupenda su Firenze. Un’ottimo posto da dove scattare le vostre foto ricordo.
Sono da visitare praticamente durante tutti i periodi dell’anno. In ogni stagione ci sarà una flora particolare che li renderà ogni volta diversi.

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